La storia dell’ isola

Skyros fu abitata per prima volta nel periodo neolithico (5400-2800 a.C) come testimoniano i reparti trovati in varie zone dell’ isola. Nell’ epoca primaticcia del rame (2500-1900 a.C) l’isola fu abitata dai Pelasgi. Seguirono i Krites nel periodo (1650-1100 a.C). Skyros sottomessa ai sovrani delle isole di Egeo progredì molto. I Krites diffusero la coltivazione della vigna e dell’ oliva e trasmisero agli abitanti la civiltà minoica, la religione e il loro sistema economico. Seguirono i Dolopes, un gruppo di Achei di Fthia. I Chalkides e gli Ateniesi sottomisero e colonizzarono l’ isola trasferendo agli abitanti la civiltà e le loro abitudini.

I Dolopes dopo la fine della guerra del Lilantio diventarono di nuovo padroni dell’ isola fino al 475 a.C. In quel periodo, l’isola passò nelle mani degli Ateniesi che stabilirono altri Ateniesi i quali esercitavano una sorta d’ occupazione militare. Seguirono i Macedoni e i Romani, i quali subentrò il Bizantio , periodo durante il quale sull’ isola regna la religione cristiana. Dopo il Bizantio, l’isola fu conquistata dai Fragi e dai Veneti e poi dagli Otomani. Durante l’ insurrezione del 1821, Skyros offrì un aiuto economico proprio rilevante ma anche alcuni marinai alla flotta greca insieme ad assistenza ad alcuni profugi provenienti dalle varie zone della Grecia.

Notevole è anche la presenza di Skyros secondo la mitologia. Thiseas dopo il suo ritorno da Ade e deluso dalla perdita del trono da Menesthea andò a Skyros di dove era suo nonno (Skyrios) e suo padre (Egeas).Likomidis re di Skyros in quegli anni considerò che il suo trono era minacciato dalla presenza di Thisea e l’ annientò. Poi, Likomidi, fratello di Thetida, la quale era la madre di Achille, nascose nel suo palazzo Achille mentre Thetida sapeva che se suo figlio fosse andato a Troia, si sarebbe ucciso. Ovviamente, l’astuto Ulisse riuscì a scoprirlo. Però, prima che Achille fosse partito per il suo ultimo viaggio, aveva avuto un figlio con Diidamia -figlia di Likomidi- Pirro, il quale si nominò anche Neoptolemos ( = giovane in guerra) siccome dopo la morte di suo padre fece anche lui la guerra a Troia pur essendo proprio giovane.

Col passar del tempo, Skyros ha avuto tanti nomi come Pelasgia, Dolopia, Anemoessa, Perirritos (bagnata tutt’intorno dal mare), Egibotos ( = quella che fa crescere gli ovini) e parecchi altri nomi persi nei secoli e alla fine Skyros per via del suelo pietroso soprattutto al sud dell’ isola. Tutte queste informazioni , hanno influenzato senz’altro , gli usi ed i costumi anche della Skyros moderna. Oggigiorno, le persone del posto trovano l’armonia vivendo la loro vita tradizionale. II caffè ed i suoni dei dadi stanno ancora a pieno ritmo. La dedizione degli abitanti di Skyros alla loro tradizione è impressionante, le feste religiose locali sempre più vivaci, i costumi, il rilevante carnevale dell’ isola, i matrimoni tradizionali, le sedie piccole scolpite in legno rimangono vivi fin ai nostri giorni.

Le spiagge

Skiros si distingue dalle sue spiagge sia al nord che al sud . Le spiagge del sud sono accessibili soprattutto via mare. Molos è una delle più frequenti e ben organizzate spiagge di Skiros, con scogli imponenti che creano un bellissimo paesaggio. Gyrismata è ancora una spiaggia conosciuta di Skyros che si trova al nord-orientale dell’ isola e dispone una spiaggia sabbiosa dorata. Kalamitsa è la spiaggia più grande dell’ isola con acque trasparenti e pulitissime ed è andata per sport acquatici mentre a Kareflou troverete isolamento e calma. La spiaggia di San Foka rinvia allo Ionio, circondata da ricca vegetazione, con verdissime acque trasparenti e poco più giù Pefkos una spiaggia pittoresca di Sporadi con acque meravigliose in un piccolo golfo.

Guardando la mappa di Skyros le spiagge dell’ isola in ordine sono le seguenti:

  • Magazia
  • Molos
  • Gyrismata
  • Kareflou
  • Palamari
  • Limanaki
  • Agios Petros (San Pietro)
  • Agalipa
  • Kyra Panagia (Signora Madonna)
  • Atsitsa
  • Agios Fokas (San Fokas)
  • Pefkos
  • Acherounes
  • Kalamitsa
  • Kolympada
  • Renes

La spiaggia Kalamitsa

Kalamitsa si trova a 10 km occidentalmente dalla città di Skyros. Si tratta di una spiaggia ghiaiosa con acque trasparenti e pulitissime! E’ un posto ideale per quelli che cercano un posto tranquillo per godere il loro bagno. Sul lungomare troverete trattorie tradizionali con pesce fresco.

Da Kalamitsa, avete un facile accesso alla tomba del poeta Brouk e alla chiesetta pittoresca di San Mama.

Posto geografico

Skyros, anche se geograficamente appartiene nell’ intreccio isolano delle Sporadi «guarda furtivamente» verso le isole delle Cicladi. È l’ isola più meridionale e grande in estensione fra le altre isole delle Sporadi con una superficie di circa 210 kilometri quadrati e un perimetro da circa 60 migli. La sua populazione ammonta a 2.602 abitanti. Si trova nella parte orientale di Evoia, da cui dista circa 35 Kilometri. Potrebbe essere chiamata l’isola dei contrasti. Fa ricordare Ciclade ( da Chora in direzione verso il sud ) con paesaggi rocciosi ma c’è anche una sfumatura dalle Sporadi ( al nord ) dove l’isola è piena d’ alberi di ogni tipo. L’ alternanza del paesaggio è imprevisto. Nella parte del nord ovvero quella delle Sporadi, Skyros è verdissima con boschi di pini mentre da Kalamitsa e giù il paesaggio cambia. Massi taglienti tipici delle Cicladi e cespugli bassi appaiono e monopolizzano l’interesse.

La capitale dell’isola è Skyros (oppure Chora) che si trova sulla costa orientale. Si collega con Linaria con una strada asfaltata di una lunghezza di 11 kilomentri.

Usi – Costumi

Carnevale a Skyros

Durante le tre settimane di carnevale prevale il costume del « Vecchio » e della « Corella ». Figura centrale è il « Vecchio », che è vestito con una cappa pelosa e porta una maschera di pelle di capretto, mentre intorno alla sua vita porta una cintura con campanacci. Viene accompagnato dalla « Korela » (giovanotto vestito con un abito da donna tradizionale) e dal « Fragos » che indossa una maschera e un campanaccio grande intorno alla sua vita. Compagnie di persone mascherate girano per Chora ballando e cantando mentre tutta l’atmosfera rinvia alle feste di Dionissos. Questa atmosfera diventa ancora più intensa con la seconda parte del carnevale di Skyros, il quale è il costume di « Tratas » e non è altro dalla pronuncia di versi satirici sulla piazza dell’ isola.

Matrimonio di Skyros

Se vi troverete a Skyros qualche giorno prima di un matrimonio, constaterate che l’invito non si fa con la tipica partecipazione stampata con l’annuncio dell’ avvenimento lieto. Le famiglie degli sposi, passano da ogni casa del paese offrendo frittelle al miele in numeri dispari.

In un matrimonio splendido , si può ammirare fino a cinquanta ragazze che sono vestite con l’abito da sposa tradizionale, l’ « Allameni » cioè la cambiata ( cambio d’ abbigliamento). Lo sposo deve senz’altro ballare con ognuna di loro sulla piazza, per ringraziarle per l’onore che gli hanno fatto di vestirsi con questo abito tradizionale così costoso sia in senso letterale che in senso figurato.

I pony di Skyros

La razza dei pony di Skyros è oggi una delle razze equine più rare che esistono nel mondo. Si tratta di un cavallo basso con le ossa proprio esili. Ha la criniera lunga e relativamente grande. Caratteristici sono i peli sopra gli zoccoli le cosidette ali. I colori di questi cavalli sono soprattutto il castano, il grigio mentre meno frequenti sono alcune sfumature del colore rosso-castano e del giallo, e il nero. Ad alcuni pony vengono osservati certi segni bianchi proprio sulla testa.

I pony di Skiros sono socievoli con un comportamento affabile verso i bambini. Il loro ambiente naturale si trova sul Monte Kochilas a Skyros meridionale, sulla « montagna » come lo chiamano gli abitanti di Skyros , zona che costituisce luogo di un alto valore ecologico (natura, IBA).

Si tratta di una delle razze equine autoctone che esisteva nell’ antichità in tutta la Grecia. È riuscito a sopravvivere sull’ isola di Skyros e perciò viene chiamato così. Oggigiorno i pony di Skyros si incontrano a Skyros , a Corfu, nel centro d’ allenamento e di cavalloterapia della Signora Silvia Dimitriadi Steen ( disegno SILVA) , nel podere dell’ Università “ Aristotele “ di Salonicco e da altre parti in casi isolati.

Oggi, in tutta la Grecia i pony di Skyros si estimano sui 220, da cui i 120 a Skyros vengono considerati dall’ Unione Europea specie protetta e sono stati inseriti nella regola EOK 2078/95 come una rara razza di animali agricoli che sta a rischio di estinzione. Per il salvataggio e la riproduzione della specie si occupa l’ Unione Razza dei Pony di Skyros, una società che non ha fini di lucro, fondata nel giugno del 2006, con soci persone fisiche e giuridiche che hanno nel loro possesso pony di Skyros da tutta la grecia, con la sede a Skyros e con intenzione la registrazione, il mantenimento dell’ albero genealogico, il salvataggio, la promozione e in generale lo sviluppo della razza.

Vale la pena di notare che il pony di Skyros è ormai specie protetta, insieme alla foca monachus-monachus e la tartaruga Caretta Caretta.

Feste religiose locali

Fra le feste religiose piu’ famose di Skyros sono:

  • Di Sant’ Ermolaou il 26 luglio a Marmaro e a Trachi.
  • Di Santa Paraskevi e di Sant’ Ermolaou, dove gli abitanti passano in caicchi dal porto di Molo, a una piccola isola di fronte al posto Pouria, dove si trova la chiesetta del Santo.
  • La festa religiosa locale di San Mama a Kalamitsa il 2 settembre.
  • Di Sant’ Artemio al Monte Kochilas il 18 octobre, dove la chiesetta del Santo si trova dentro la caverna della montagna.
  • La festa religiosa di San Georgio, è una delle feste più grandi dell’ isola visto che San Georgio è il santo patrono di Skyros , durante la quale si fa la processione dell’ icona del Santo, accampagnata dalla banda, la marina e l’aviazione.
  • La festa religiosa di San Nicola nel porto di Skyros che viene realizzata a mezzogiorno.
  • La festa dello Spirito Santo a Teotoko.
  • Del Profeta Hlia il 19 luglio a Trachi.
  • Di Salvatore il 5 agosto.
  • Il Ferragosto si festeggia la Madonna di Megklou e la Dormizione mentre il giorno dopo San Mironas.
  • La festa della Signora Madonna il 23 agosto.
  • La festa religiosa locale della Madonna di Limpiani il 8 settembre.

Sapori tradizionali

L’isola è famosa per i suoi sapori locali, che sono molti e vale la pena assaggiarli. A Skyros si prepara la buonissima focaccia ripiena di formaggio e il piatto « teroptaria » con pasta granulosa e riso.

Un’ altra ricetta tradizionale sono le « teroptes », con zucca e formaggio simile alla ricotta, cotte al « tserami » ,lastra ceramica, spalmata con cibolla intinta nell’olio. Provate in più gli involtini di foglie di vite con riso di Skyros- « giaprakia » – e tra i dolci, le frittelle tradizionali al miele.

Opere scolpite in legno di Skyros

In un tempo ormai lontano, questi mobili si facevano da moro oppure dall’albero del noce. Era preferibile il legno del moro nero perché è molto resistente, non lo corrodono i piccoli insetti e col passar del tempo assume un suo colore nero. Oggi, che non c’è più legno di moro e quello del noce è sempre più caro, si elabora il faggio. Tuttavia, alcuni artisti cercando di conservare intatta la tradizione di Skyros continuano anche oggi, malgrado le avversità a scolpire legni di alta qualità trascurando il costo enorme che caricano loro. La seduta lavorata a maglia delle sedie e degli sgabelli si fa dal « tsiperi », un’ erba acquatica che appare in aree situate in riva ad un fiume dove c’è molta acqua com’ è la zona di Limnas.

La seduta viene sferruzzata da specialisti. Questa seduta rende lo sgabello più pratico e piu’ bello. La scultura non si fa fino al fondo e così si differenzia dalla scultura in legno bizantina.

Entrando in una casa di Skyros, uno ha la sensazione di aver visitato un museo. Ci sono mobili scolpiti in legno dispersi per tutta la casa ma anche scaffali decorati da ogni tipo di oggetti ceramici. L’ architettura tradizionale vuole che le stanze siano piccole e dal soffitto basso. In più ci sono cassapanche scolpite dentro cui sono nascosti vari ricami di seta. È impossibile trovare una casa di Skyros senza sgabelli scolpiti con la seduta sferruzzata anche se si va a visitare ogni singola casa dell’ isola! Gli abitanti di Skyros li usano più spesso che le sedie visto che sono più comodi. La vasta varietà di disegni insieme alla scultura particolare rendono i mobili di Skyros opere d’arte uniche che decorano tanti saloni in tutta la Grecia.

Monumenti

Il Castello

Sull’ isola uno può incontrare parecchi e meritevoli luoghi archeologici, come il Castello che si trova sopra Chora. Lì c’era l’ acropolis antica è la sede del antichissimo re dell’ isola Likomidi.Al posto “Caverna Andrioti” fu ucciso da Likomidi, il re di Atene Thiseas. Ai nostri giorni, quasi niente resta dall’ acropoli antica.

Luogo archeologico di Palamari

Palamari si trova al nord-occidentale di Chora e la zappa archeologica ha portato alla luce le macerie di un insediamento antico. Gli scavi si continuano e si portano sempre alla luce elementi che ci informano sull’importanza e il modo di vita dell’ antica città – porto, che era una delle più importanti dell’ epoca.

Piazza Brouk

Ancora un bel posto a Chora, alla fine del mercato, è la piazza della Poesia Eterna, dedicata al Poeta Britannico Roupert Brouk , il quale fu inumato a Skyros. Sulla piazza c’è una statua dedicata al poeta. Allo scoprimento della statua, il 5 Aprile 1931, era presente il primo ministro di allora, Eleftherios Venizelos. Da questa piazza uno puO avere una vista panoramica della riva orientale di Skyros che contiene Magazia,Molo e arriva fino a Pouria.

L’accesso alla tomba di Brouk è più o meno facile. La tomba si trova al posto tre Boukes o Tristomo, un piccolo golfo delle coste sud-est di Skyros.

Da Kalamitsa se vi dirigete verso il sud, tramite un percorso relativamente facile verso le montagne, in un certo punto, la strada sale una volta trascorse le montagne ma dopo diventa discesa. Dirigendovi a tre Boukes, troverete la tomba dentro un oliveto, a sinistra. Roupert Brouk fu stato un personaggio particolare per gli abitanti di Skyros visto che li ha ispirati con ideali patriottici. Eccetto la sua tomba a tre Boukes, c’è la piazza Brouk a Chora, vicino alla piccola chiesa della Santissima TrinitA’ con la statua dedicata alla poesia eterna e alla memoria del poeta. La statua è stata scolpita da M. Tompro e si dice che aveva da suo modello il saliente ballerino Alessandro Iola.

Musei

Museo Archeologico di Skyros

Il museo archeologico di Skyros si trova a Chora, sotto il castello e espone molti reparti archeologici che testimoniano il suo corso importante nella storia greca. Ci sono vasi e recipienti ceramici , gioielli e monete antichi, generi e utensli d’uso quotidiano, fra cui tanti sono stati trovati nel posto archeologico di Palamari. Inoltre, c’è un posto speciale dove viene rappresentata la tipica casa tradizionale di Skyros, con tutte le stanze, gli oggetti decorativi e i suoi mobili.

In più, nello stesso spazio vedrete costumi tradizionali, mobili scolpiti in legno, ricami e oggetti ceramici fatti con arte secondo i disegni tradizionali di Skyros.

Museo Archeologico di Skyros, Piazza Brouk – tel: (+30) 22220 91327

Museo di Manos Faltaits- Skyros

Il Museo di Manos e Anastasia Faltaits è uno dei primi musei del folclore in Grecia. Viene alloggiato dentro la casa signorile dei Faltagidon, vecchia famiglia signorile di Skyros con origini bizantine, della quale discendente è anche il Signore Manos Faltaits. Nelle sale del museo vengono esposti molti oggetti d’uso quotidiano d’ altri tempi, rari recami e ceramici d’arte tradizionale. Grande interesse però, presentano anche gli altri oggetti esposti del museo come vecchi manoscritti e documenti, varie edizioni di libri, opere d’arte di scultori famosi e quadri di Mano Faltaits Museo del folclore di Skiros Manos e Anastasia Faltaits.

Piazza Brouk. Tel ( +30) 22220 91232
Sito ufficiale del museo: www.faltaits.gr

Zone pescose di Skyros

Tutta Skyros è una zona pescosa molto ricca. Aragoste, pagri, scarabei, dentici, sciarrani, scorpioni sono solo alcuni dei pesci che troverete a Skyros e a Skyropoula.

Da Kalamitsa a Valaxa troverete tutti i pesci sopraccitati ma anche mormore e orate. Tutta Skyros E idonea per fucile subacqueo ma il posto piU noto in tutta la Grecia per i pescatori subacqueo è Girismata. Secondo posto famoso è la parte marina di Vouno. Cernie, dentici, scorpioni sono i pesci che troverete in grande quantità sugli scogli e dentro le grotte di Skyros.

Il tuffo è proibito attorno alla zona dell’ aeroporto a Palamari (punto estremo nordico dell’ isola) e a tre Boukes (base navale)